Lo sapevi che esiste la Sindrome dell’edificio malato (Sick building syndrome – SBS)?
La SBS concerne una grande quantità di disturbi che interessa gli individui che passano molte ore all’interno di ambienti chiusi quali irritazioni agli occhi, al naso, alle vie respiratorie e occasionalmente alla pelle, nonché sintomi generali come mal di testa, stanchezza, malessere, vertigini e difficoltà di concentrazione.
È dal 1986 che l’OMS ha individuato tale sindrome. Disturbi legati a temperatura, umidità, illuminazione, ricambi d’aria, emissioni di sostanze tossiche e irritanti da materiali impiegati per la pulizia, l’arredamento, la costruzione e l’isolamento degli edifici.
Sono nominate BRI – building related illness – le malattie causate da sostanze contaminanti presenti negli ambienti. Vi è, poi, la cd. MCS (multiple chemical sensitivity) cioè l’intolleranza verso una serie di sostanze chimiche.
Salubrità degli ambienti e dell’aria che si respira è un tema di fondamentale importanza per un’attenta qualità della vita.
“Ma come trasformare la casa in cui viviamo nel nostro sogno d’amore e, al contempo, di salute?”
Anna
“Dobbiamo viverci in armonia e questo avviene quando la casa è sana!
Bino
Quando viviamo in armonia all’interno della nostra casa percepiamo una sensazione di benessere fisico e mentale (cd. comfort igrometrico). Livelli ideali di umidità costante, senza muffe, un habitat che si autoregolamenta dal punto di vista termico e acustico, pulito e privo di sostanze inquinanti, irritanti e tossiche e, non di meno, che consenta livelli bassi di consumi energetici è quello a cui puntare per raggiungere il nostro comfort ideale.
E per raggiungere ciò è basilare l’impiego di materiali sostenibili ed efficienti, non tossici, come la canapa!
Dobbiamo sempre tener presente che la pianta di canapa ha un ciclo di vita di sei mesi, non necessita di fertilizzanti e pesticidi, e ha un effetto di bonifica dei terreni. Inoltre, toglie dall’atmosfera in media 4 volte la CO2 rispetto agli alberi. Non ci stancheremo mai di ripetere i numerosi vantaggi ottenibili da questa preziosa pianta!
Anna e Bino
Allo stesso modo in cui desideriamo vivere in una casa sana che respira, dobbiamo specularmente pensare alla salute del pianeta in cui viviamo.
Il settore dell’edilizia è uno dei maggiori responsabili degli sconvolgimenti ambientali cui stiamo assistendo, e vivendo in prima persona, a causa dell’elevato consumo energetico degli edifici e delle ingenti emissioni di CO2. In aggiunta, i materiali usualmente utilizzati in edilizia sono spesso di origine minerale o sintetica con un pesante impatto ambientale, sia a causa dei loro processi produttivi che della loro non riciclabilità.
Con la canapa, invece, possiamo ovviare a questi problemi.
“Ma nel campo dell’edilizia quale parte della pianta di canapa viene utilizzata?”
Anna
“Il fusto!”
Bino
A partire dalla lavorazione del fusto della pianta di canapa, in edilizia vengono sfruttati due prodotti da esso ottenibili: la fibra e il canapulo.
La fibra viene attualmente adoperata per la realizzazione di pannelli isolanti termoigrometrici e acustici inseriti nelle intercapedini delle pareti, delle coperture, delle controsoffittature o anche dei sottopavimenti per la riduzione del rumore di calpestio.
Il canapulo, invece, è la porzione legnosa interna del fusto (la corteccia esterna verde è chiamata tiglio) ricco in cellulosa e trova applicazione per la realizzazione di intonaci, cappotti isolanti e biomattoni.
La nostra casa quella che abbiamo sempre sognato esiste!
Bino
Sì, ed è fatta di canapa! Non è più un sogno, ma realtà!
Anna
Occorre privilegiare materiali naturali, vegetali, più affini dal punto di vista biologico, rinnovabili e riciclabili perché non si parla solo di edilizia residenziale, ma anche di uffici, edifici pubblici, palestre e soprattutto scuole. Tutti luoghi dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. E il nostro tempo è prezioso, ma soprattutto lo è la nostra salute!
Anna e Bino tengono alla loro salute ed è tempo che anche tutti noi prendiamo atto del suo valore e di come sia imprenscindibile un pianeta anch’esso sano!