Anche per la cosmesi, come per l’utilizzo per alimentazione umana e animale, è necessario esaminare la normativa per capire quali parti e derivati della canapa possono essere utilizzati nella preparazione di un cosmetico.

Vi freniamo subito se sul vostro volto è comparsa una smorfia di sdegno…
In ambito cosmesi le notizie fanno ben sperare il settore!
Anna
Sì, da febbraio 2021 la situazione ha preso una diversa piega!
Bino
In ambito cosmesi la situazione normativa ha, infatti, ottenuto una svolta a febbraio 2021 quando la EIHA -European Industrial Hemp Association – è intervenuta riuscendo a ottenere l’inserimento nel Cosing (Cosmetic Ingredient Database), ovvero il database degli ingredienti cosmetici in Europa, anche del CBD di derivazione naturale (foglie e fiori) derivato da estratti, tinture o resine.
Seppur il database Cosing non ha valore legale formale, l’inserimento del CBD naturale è comunque un atto di indirizzo dell’esecutivo europeo che segue la linea della sentenza n.141 del 19 novembre 2020 con cui la corte di giustizia UE ha sancito che il CBD non può essere considerato una sostanza stupefacente e, pertanto, i prodotti CBD, al pari degli altri prodotti legali, potranno godere della stessa libertà di circolazione tra gli Stati membri (cfr. sentenza n.141 del 19 novembre 2020). La Corte Europea è così intervenuta sancendo che “Il CBD non ha effetto psicotropo ma soprattutto non provoca alcun danno alla salute”. Ricordiamoci che un mese prima, in Italia, il ministro della Salute Speranza ha firmato un decreto che sospende l’efficacia di precedente decreto in cui si volevano inserire le “composizioni per somministrazione a uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis” nella tabella dei “medicinali a base di sostanze attive stupefacenti”.
La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea ha un impatto importante.
Anna
Sì, lo è, per un mercato della canapa sempre più aperto!
Bino
Prima di questa recente svolta di febbraio 2021, oltre a estratti ottenuti da semi di canapa e foglie, olio di semi, steli polverizzati, era consentito solo l’utilizzo di CBD “cristalizzato – isolato”.
Se volete entrare a fondo nel merito della normativa Europea dei cosmetici vi segnaliamo il Regolamento CE 1223/2009.
I benefici della Canapa sulla pelle.
Ma quali sono i benefici sulla nostra pelle?
Anna
La canapa è preziosa per pelli che tendono alla secchezza, alla screpolatura, sensibili agli agenti atmosferici (sole, vento, freddo…) e, quindi, pelli arrossate; ma Anna … anche per pelli mature che mostrano i primi segni del passare del tempo!
Bino
Guarda che lo stesso vale anche per gli uomini!
Anna
La canapa è un alleato per la nostra pelle! E se ne prende cura sia sotto forma di olio ed estratti ottenuti dai semi, sia grazie al suo contenuto di cannabinoidi.
Se pensiamo al valore dei semi, ricchi del giusto rapporto di acidi grassi Omega3-Omega6, l’olio che si ricava da essi permette di mantenere la giusta idratazione e il corretto equilibrio idrolipidico della nostra pelle. La presenza di vitamina E, conosciuta per la sua azione antiossidante, è importante per contrastare la formazione di radicali liberi e l’invecchiamento della pelle. E ancora, non di certo meno importante, la presenza di Acido Gamma Linoleico è importante per prevenire e combattere desquamazione e disidratazione.
Per quanto riguarda il CBD, ricavato dai fiori e dalle foglie di canapa, sono note le sue potenti azioni sebo regolatrici, antinfiammatorie e lenitive. In campo medico si stanno studiando diverse sue applicazioni.
E, quindi, via libera a creme, unguenti e pomate, fluidi dopo-sole, saponi e detergenti per il corpo, creme ricostituenti e prodotti viso post-rasatura e anti-age!
Anna
Se navigate su internet potete trovare diverse ricette per creme fai da te completamente naturali, maschere nutriente per viso, doposole a base di olio di canapa, e molto altro!