
“La cura” di Battiato è per noi uno dei più bei testi mai scritti (non a caso è la nostra canzone!) e racchiude al suo interno anche il modo in cui culliamo la crescita delle piante che coltiviamo nei nostri terreni.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare…
Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te.
E proprio delle amorevoli cure servono alle nostre speciali piantine per una crescita rigogliosa!
Come sempre Maria supervisiona il lavoro di Nicola…. per assicurarsi che tutto avvenga per il meglio!
Anna
Le piante della Cannabis richiedono molte attenzioni durante la loro crescita.
Le piante richiedono molte attenzioni durante la loro crescita, ma in questo ci viene in soccorso madre natura donandoci un terreno ricco di organismi viventi (es. lombrichi) che, di conseguenza, non necessita di alcuna fertilizzazione oltre a garantire un ph ottimale. Abbiamo appurato, in questi 3 anni di attività, come i terreni su cui coltiviamo presentano un ph ideale per l’abitabilità e corretta nutrizione delle nostre piante di canapa.
Altro fattore importante è il clima, ideale per l’intero ciclo vitale della pianta.
Le insidie nella crescita.
Nella fase iniziale, quando le piantine sono ancora piccoline, una seccatura sono le erbacce infestanti che Nicola sradica quotidianamente.
Anche Maria interviene, in particolar modo quando trova la portulaca! Ricca di acidi grassi omega 3, è molto apprezzata per le sue proprietà benefiche e per i molteplici usi culinari!
Anna
Rappresentano, poi, un timore di Nicola delle larve di insetti: i bruchi, comunemente noti per la loro metamorfosi in faralle belle e colorate. Questi bruchi, generalmente verdi, sono dei voraci divoratori. È necessario controllare le piante per scovare eventuali piccole uova gialle o traslucide, o segni di morsi sulle stesse, o evacuazioni di color nero, o ancora la presenza dei bruchi nelle stesse cime. Nicola con attenzioni quotidiane è pronto a rimuovere manualmente l’eventuale presenza dei bruchi. Nell’ultimo anno abbiamo utilizzato il Bacillus thuringiensis, un batterio che funge da insetticida biologico per trattare l’infestazione.
È proprio cosi! Per Nicola e Maria le piantine sono degli esseri speciali di cui hanno cura, portando silenzio e pazienza.
Anna & Bino